TOKYO, 4 agosto 2016 - Mitsubishi Electric Corporation (TOKYO: 6503) ha annunciato oggi di aver avviato la costruzione di un impianto che raddoppierà la capacità produttiva di componenti per satelliti di Kamakura Works, lo stabilimento di Sagami a Sagamihara in Giappone. Questo stabilimento è il sito di produzione e test principale di Mitsubishi Electric per i pannelli degli array fotovoltaici, i pannelli strutturali e altri componenti per satelliti. Si prevede che il nuovo impianto, che entrerà in produzione nell’ottobre del 2017, contribuirà alla crescita costante della quota che l’azienda detiene nel mercato globale dei satelliti.

Mitsubishi Electric è uno dei principali produttori mondiali di componenti per satelliti, principalmente di strutture realizzate con materiali compositi avanzati e destinate al mercato globale. L’azienda svolge da lungo tempo un ruolo importante per i produttori di satelliti di tutto il mondo fornendo pannelli per array fotovoltaici, pannelli strutturali e antenne, tutti realizzati a Kamakura Works. Nel corso degli anni Mitsubishi Electric ha acquisito una quota significativa in questo mercato.

Nel nuovo stabilimento verranno installati numerosi macchinari avanzati, ad esempio per le lavorazioni ad alta precisione e la saldatura automatica, grazie ai quali sarà possibile raddoppiare la capacità di produzione. I macchinari esistenti, attualmente sparsi in vari punti della struttura, verranno tutti raggruppati nel nuovo impianto. L’integrazione totale di tutti i processi di produzione, dalla costruzione di componenti e pannelli fino ai test finali, e l’incremento della produttività grazie all’impiego delle tecnologie informatiche aumenteranno ulteriormente l’efficienza della produzione, ne ridurranno i tempi e miglioreranno la qualità.

In prospettiva futura, questo nuovo impianto tecnologicamente avanzato renderà Mitsubishi Electric ancora più flessibile e rapida nell’adattarsi alla domanda del mercato globale e quindi rafforzerà la posizione dell’azienda sul mercato globale.

Mitsubishi Electric è uno dei principali costruttori che in Giappone opera nel campo della ricerca e sviluppo spaziale. L’azienda ha partecipato alla costruzione di più di 500 satelliti nazionali e internazionali sia come principale fornitore che come subappaltatore di primaria importanza. Nel 2000 è diventata il primo costruttore giapponese capace di sviluppare, progettare, assemblare e testare i satelliti in un’unica struttura. Lo stabilimento Kamakura Works è dotato di una delle camere termiche a vuoto più grandi del Giappone, di una camera anecoica e di un’apparecchiatura per testare i raggi delle antenne. A oggi lo stabilimento ha prodotto 18 satelliti e anche i moduli elettronici per l’H-II Transfer Vehicle (HTV), la navetta giapponese deputata ai rifornimenti automatici nello spazio.

Mitsubishi Electric ha rafforzato la propria presenza sul mercato globale dei satelliti quando è stata scelta come fornitore per i satelliti TURKSAT 4A e TURKSAT 4B della turca Turksat A.S. nel marzo del 2011. I due satelliti sono basati sulla piattaforma DS2000 di Mitsubishi Electric, che consente di realizzare satelliti altamente affidabili a costi ragionevoli. Nel maggio del 2011, il satellite per telecomunicazioni ST-2 di Mitsubishi Electric è entrato nell’orbita geostazionaria grazie a una joint venture fra Singapore Telecommunications Limited e la taiwanese Chunghwa Telecom Company Limited. Nel 2014 l’azienda si è aggiudicata un contratto per la fornitura del satellite per telecomunicazioni Es'hail 2 a Es'hailSat, operatore satellitare del Qatar.